Quando uno dice Berlaymont, si pensa subito al palazzo Berlaymont, attuale sede della Commissione Europea, cuore pulsante dell’Europa e del quartiere europeo, nel centro di Bruxelles. Fino agli anni sessanta del secolo scorso le «Chanoinesse régulière de Saint-Augustin sous l’invocation de la Vierge Marie, Reyne de tous les Saincts» e avevano una scuola per la nobiltà insieme con alcune opere di carità. Madama Marie Dons era una delle Canonichesse.
Nell’Archivio Storico Salesiano sono conservato due lettere che Madame Dons ha scritto a Don Bosco. Una del dicembre 1887 e una un mese dopo nel gennaio 1888. Nella sua famiglia troviamo alcune persone che corrispondevano con il santo di Torino. Tutto insieme ci sono sei lettere a Roma, sicuramente c’erano di più.
Dopo la morte di Don Bosco la Madame Dons continua la corrispondenza con il primo successore, Don Rua. Diverse volte le due si incontrano, ben cinque volte Rua è ospite nel monastero a Bruxelles, parla con le suore e fa delle conferenze per gli allievi.
La Madame Dons non era l’unica a scrivere lettere a Don Bosco. Lo studioso Wim Provoost recentemente ha pubblicato presso l’editrice LAS dell’Università Pontificia Salesiana l’edizione critica di tutte le lettere “belghe” che fin ora conosciamo. Grazie al lavoro di Provoost altre ricerche sono possibile. Così, studiando queste due lettere abbiamo già scoperto alcune novità, come per esempio la data in cui si comincia a parlare di Don Bosco in Belgio. Finora si pensava al 1867, adesso possiamo già dire 1861, due anni dopo la fondazione della congregazione salesiana. Nel video qua sotto Provoost racconta del suo lavoro.
Leggi anche nella rubrica “Past Activities“.
La presentazione si trova qua.
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